Don Antonio Mastantuono, vicepresidente del Centro di Orientamento Pastorale e moderatore dei lavori della Settimana, ha introdotto il programma pensato dal Cop, aiutando a coglierne l’orientamento. Ha affermato: «L’itinerario del “Cammino sinodale” comporta la necessità di passare dal modello pastorale in cui le Chiese in Italia erano chiamate a recepire gli Orientamenti CEI a un modello pastorale che introduce un percorso sinodale, con cui la Chiesa italiana si mette in ascolto e in ricerca per individuare proposte e azioni pastorali comuni. Ci è chiesto di passare da un modo di procedere deduttivo e applicativo a un metodo di ricerca e di sperimentazione che costruisce l’agire pastorale a partire dal basso e in ascolto dei territori».
Mastantuono ha poi specificato: «La prospettiva del “Cammino sinodale”, ispirato dalla prospettiva teologica e spirituale della Evangelii Gaudium e del Discorso di Firenze predispone la trama dei “contenuti” essenziali del percorso. Dovrebbe sviluppare insieme riflessione e pratica pastorale: ascolto, ricerca e proposte dal basso (e dalla periferia) convergeranno in un momento unitario, per poi tornare ad arricchire la vita delle diocesi e delle comunità ecclesiali. “Ascolto”, “ricerca”, e “proposta”: questi sono i tre momenti perché la lettura della situazione attuale e l’immaginazione del futuro possano smuovere il corpo ecclesiale e la sua presenza nella società. È questo, dunque, il quadro entro cui si situano i lavori della 70ª Settimana nazionale di aggiornamento pastorale».