Domenico Sigalini – Presidente del COP
mi permetto di esprimere la mia partecipazione alla tua malattia dolorosa e impegnativa; sono vescovo e ho cinque anni meno di te e ti voglio ringraziare perché ci stai aiutando molto a vivere con serenità la nostra vecchiaia, piena di acciacchi che aumentano sempre di più. Tu non li nascondi, anzi ce ne informi nei particolari, nelle cause e nei tentativi di superarli e di guarirli, vivi le tue giornate con molta preghiera e anche sbrigando quelle pratiche che ti occupano per la nostra vita di Chiesa. Noi invece spesso ci lamentiamo, li nascondiamo non tanto per pudore, ma per vergogna e cerchiamo tutte le occasioni per stare più tranquilli e a riposo. Ti ho ammirato tanto quando hai fatto quel coraggioso e faticoso viaggio apostolico nell’estremo oriente:
Indonesia, Nuova Guinea e Singapore. Io l’ho fatto in due tappe trent’anni fa quando ero più giovane e mi sono affaticato non poco per i vari scali di aereo, i fusi orari, gli approssimati e piccoli aeroporti, le strade impossibili, gli attraversamenti di foreste, gli immancabili, a ore non tanto mattutine, ma quasi notturne, inviti alla preghiera ad altoparlanti a tutto volume dei muezzin, le zanzare, i missionari generosi e sempre attivi, i laici che riempivano le chiese fatte di canne e paglia con tanta fede e desideroso ascolto della Parola di Dio.
Tu, invece, sempre vigile, preciso, attento dedicato totalmente alla gente e all’annuncio, in un viaggio di tanto impegno e soprattutto responsabilità missionaria.
In questi tempi da vescovo emerito (io oso dire, decorativo), la tua tenacia mi fa bene, mi rimette sempre al mio dovere di annuncio della Parola e di dono dei sacramenti della fede.
In questi ultimi tempi, facendo visita ai vari santuari di campagna dove vivo, ho sempre visitato anche il santuario mariano della Madonna della Seggiola a Faverzano, confinante con il mio comune di Dello, nel quale un arcivescovo, che lavora per te e la Chiesa in Vaticano all’APSA, Mons. Piccinotti, ha lasciato scritto su una pietra il tuo desiderio: Per favore, dì alla tua gente di pregare la Madonna della Seggiola affinché Lei interceda presso il Padre per me. Questo sarà sempre quello che io farò per te.
Ciao papa Francesco, stupiscici sempre con la tua forza e la tua fede. Grazie